IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Considerato che nel Comune di Borgetto (Palermo) gli organi elettivi sono stati rinnovati nelle consultazioni amministrative del 9 giugno 2013; Visto il decreto del Presidente della Regione Siciliana in data 9 giugno 2016, con il quale, a seguito delle dimissioni dalla carica rassegnate dalla quasi totalita' dei consiglieri comunali, presso l'ente locale e' stato inviato un commissario straordinario con i poteri del consiglio comunale; Considerato che, dall'esito di approfonditi accertamenti, sono emerse forme di ingerenza della criminalita' organizzata che hanno esposto l'amministrazione a pressanti condizionamenti, compromettendo il buon andamento e l'imparzialita' dell'attivita' comunale; Rilevato, altresi', che la permeabilita' dell'ente ai condizionamenti esterni della criminalita' organizzata ha arrecato grave pregiudizio agli interessi della collettivita' e ha determinato la perdita di credibilita' dell'istituzione locale; Ritenuto che, al fine di porre rimedio alla situazione di grave inquinamento e deterioramento dell'amministrazione comunale di Borgetto, si rende necessario l'intervento dello Stato mediante un commissariamento di adeguata durata, per rimuovere tempestivamente gli effetti pregiudizievoli per l'interesse pubblico e per assicurare il risanamento dell'ente locale; Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 2 maggio 2017 alla quale e' stato debitamente invitato il presidente della Regione Siciliana; Decreta: Art. 1 La gestione del Comune di Borgetto (Palermo) e' affidata, per la durata di diciotto mesi, alla commissione straordinaria composta da: dr.ssa Giuseppina Maria Patrizia Di Dio Datola - viceprefetto; dr.ssa Rosaria Mancuso - viceprefetto; dr.ssa Silvana Fascianella - funzionario economico finanziario.